Abbiategrasso, 25 giugno 2019
Martedì 25 giugno ad Abbiategrasso, presso la sala consiliare del Castello Visconteo, a partire dalle ore 21 si è tenuto un Forum aperto a tutti i cittadini per discutere di un problema di grande attualità: l’inquinamento da plastica e le azioni per mitigarlo. Se non correttamente smaltiti, i residui plastici sono causa di molti problemi per il nostro territorio (pensiamo al ciclo delle acque potabili, ai pericoli per la fauna, alla qualità dell’ambiente in generale) e possono viaggiare lontano, contribuendo a peggiorare l’inquinamento delle spiagge, del mare e degli oceani. Un problema drammatico dato che, secondo uno studio della Commissione europea, oltre l’80% dei rifiuti domestici è costituito da plastica. L’inquinamento da plastica non è tuttavia collegato solo allo scorretto smaltimento dei rifiuti plastici, ma anche all’uso eccessivo di questo materiale. Una direttiva europea ha recentemente bandito la plastica monouso; il divieto entrerà in vigore a partire dal prossimo anno. Inoltre, gli Stati membri dovranno ridurre il consumo dei prodotti in plastica per i quali non esistono alternative del 25% entro il 2025. I rifiuti da tabacco (i mozziconi di sigaretta) dovranno essere ridotti del 50% entro lo stesso anno. Ma cosa possiamo fare tutti per affrontare, ridurre ed infine annullare il problema della plastica?
Ne abbiamo parlato con: il sindaco di Abbiategrasso, Cesare Nai e l’Assessore all’Ambiente Cristina Cattaneo, capofila di Agenda 21 Est Ticino; Paolo Tremolada, docente della Università Statale di Milano, che ha presentato alcuni dati sulla presenza di microplastiche dalle acque in bottiglia alle principali matrici ambientali simbolo di naturalità; Mattia Nocciola, fotografo amatoriale del Ticino; Gigi Arrara, presidente di Amiacque. Sono state anche presentate alcune buone pratiche già in essere sul nostro territorio ed Amaga ha allestito una mostra sul corretto smaltimento della plastica.
